11 dicembre 2015

Radicchio veneto ai ferri



Oggi vi presento una prelibatezza tutta veneta: il radicchio veneto ai ferri.
Piatto che viene servito nei ristoranti come accompagnamento a qualsivoglia tipo di carne, ma dato che in questo blog di carne non se ne parla potete servirlo come per accompagnare della polenta con sugo di verdure oppure dello spezzatino di soia.
Potete usare tutti i tipi di radicchio rosso, di Verona, di Castelfranco, di Treviso o di Chioggia, il risultato sarà comunque ottimo.
Felice giornata!!

La preparazione:
Mondate accuratamente i cespi di radicchio rosso e togliete le eventuali foglie alterate tenendo però il torso.
Dividete i cespi in due o tre parti a seconda della loro grandezza.
Posate i cespi ben asciutti leggermente unti con un po' di olio (io extravergine del Garda), cosparsi di sale e leggermente pepati, sulla graticola ben calda appoggiata su uno strato di brace accesa ma non fiammeggiante.
Dopo pochi minuti cominceranno ad arricciarsi; è il momento di girarli dall'altro lato, cospargeteli ancora con un po' di olio e lasciate che si appassiscano fino a diventare croccanti.
E' tutto...serviteli con qualche goccia di limone, è la morte sua!!

Note: potete anche cuocerli in forno, sotto il grill sulla griglia già calda, come ho fatto io, per circa cinque minuti, ma dipende dallo spessore del cespo, oppure su una piastra direttamente sul fornello, ma in questo caso rimarranno più morbidi conservando maggiore quantità di olio di quelli cotti sulla griglia.